Come viene calcolato il mantenimento nella separazione non consensuale?

[Domanda di Carlo, 16/07/2012] Sono un marittimo a cui hanno ritirato il libretto di navigazione per inabilità permanente alla navigazione, per cui a breve avrò diritto alla pensione, che presumo sarà intorno ai 1400-1500 euro. Mia moglie lavora con uno stipendio all'incirca di 1350 euro, una bambina di 9 anni, un figlio di 22 che anche se vive in famiglia riesce a mantenersi tra un lavoro e l'altro, e un figlio di 24 che ha la residenza da noi, ma vive in Inghilterra e lavora, anche se diamo qualche piccolo aiuto. Volendo separarmi, e già so che non sarà consensuale, a quanto, presumibilmente, dovrà ammontare l'assegno che dovrò versare? E, visto che la moglie lavora, sarà definito come mantenimento della bambina? Grazie, distinti saluti

Risposta: Considerato che i redditi sono pressocchè equivalenti, credo che a sua moglie non debba necessariamente essere riconosciuto un assegno di mantenimento.
Per quanto concerne i figli, senz'altro le verrà imposto un contributo al loro mantenimento; considerato che uno dei tre è autosufficiente e che il secondo, sebbene ancora residente in famiglia, gode di redditi propri, anche se magari non idonei a determinarne l'autosufficienza, ritengo che lo stesso potrà essere determinato nella misura di circa
400/500 euro mensili. Le ricordo inoltre che probabilmente i figli, sebbene affidati congiuntamente ad entrambi i genitori, saranno prevalentemente collocati presso la madre, che avrà pertanto diritto all'assegnazione della casa coniugale.
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