Riforma Divorzio Breve 2012 in Italia

In Italia è possibile richiedere il divorzio solo tre anni dopo la sentenza di separazione tra i coniugi. Quindi prima di poter divorziare devono essere passati tre anni dall’omologazione della separazione consensuale o dalla sentenza di separazione giudiziale.

Nel corso degli anni sono però stati proposti alcuni emendamenti per la riforma del divorzio in Italia, nel tentativo di modificare gli articoli del Codice Civile e della Disciplina del Diritto di Famiglia. L’iter delle proposte di riforma del divorzio è iniziato nel 2003, ed è proseguito nel 2007, 2008 e 2010, ma senza risultati. Ora anche il Governo Monti ha proposto nel 2012 una riforma del divorzio breve.

Cosa Cambia con la Riforma del Divorzio Breve 2012 in Italia?

Riforma Divorzio Breve 2012Almeno due emendamenti sono stati presentati negli anni scorsi nel tentativo di modificare il codice civile in materia di disciplina del diritto di famiglia, ma con scarsi risultati. I cambiamenti introdotti con la nuova proposta di legge che la Commissione di Giustizia farà discutere alla Camera in maggio 2012 prevedono cambiamenti per:
  • Durata della separazione: diventa un anno o due anni se ci sono figli minorenni
  • Comunione dei beni: viene sciolta nel momento in cui il Presidente di Tribunale autorizza a vivere separati i coniugi.
Il cammino del divorzio breve approderà a maggio 2012 in Aula. Con la frase “divorzio breve” si sintetizza la possibilità prevista nel testo unico proposto dalla Commissione Giustizia della Camera di ridurre da tre a un solo anno la durata di separazione ininterrotta, per la proposizione dell’istanza di divorzio. Nel caso in cui la coppia di coniugi abbia figli minori la durata si riduce da tre a due anni, proprio per garantire la maggior tutela e la dovuta attenzione verso i delicati aspetti psicologici e affettivi dei figli (bambini o ragazzi ancora minorenni).

Come Cambiano i Tempi per Divorziare in Italia?

Se il testo predisposto dalla Commissione Giustizia della Camera sarà approvato dalle due Camere dei Deputati e del Senato, in Italia diventerà possibile divorziare con queste tempistiche:
  • Dopo un anno di separazione (se non ci sono figli minorenni )
  • Dopo due anni di separazione se i coniugi sono genitori di figli minorenni.

Il disegno di proposta di legge non presenta solo l’evidente effetto personale di riduzione del tempo di attesa per poter chiedere il divorzio, ma prevede anche interventi sul piano patrimoniale della coppia.

Come Cambia la Comunione dei Beni?

Il testo unificato della proposta di legge sul Divorzio Breve (che modifica sia la legge sul divorzio n. 898/1970 sia il codice civile) A.C. 749, A.C. 1556, A.C. 2325 e A.C. 3248, infatti modifica, nel caso di separazione personale, anche il regime di comunione tra i coniugi che si scioglie, secondo il nuovo testo di legge, nel momento in cui, il presidente del tribunale autorizza i coniugi a vivere separati, in anticipo quindi rispetto alla normativa ora vigente (articolo 191Codice Civile) che fissa lo scioglimento della comunione dei beni dei coniugi consegue al passaggio in giudicato della sentenza di separazione personale.

Riassumendo:
  • Situazione attuale: lo scioglimento della comunione dei beni dei coniugi consegue al passaggio in giudicato della sentenza di separazione personale.
  • Come diventerà se viene approvata la riforma: lo scioglimento della comunione dei beni si ha dal momento in cui il presidente del tribunale autorizza i coniugi a vivere separati.

Nel 2015 è stata approvata la nuova riforma sul divorzio breve.

[Articolo aggiornato ad aprile 2012]