Cosa fare se dopo la separazione la figlia non vuole vedere il padre e lui minaccia di non pagare il mantenimento?
[Domanda di Maria Antonietta, 22/10/2012] Buon giorno Avvocato, sono una madre separata consensualmente, ma con diverse divergenze rispetto a quello stabilito dal giudice. Io e mia figlia ci siamo trasferite dalla Sardegna alle Marche. Mia figlia ha 8 anni e nonostante il continuo insistere anche in maniera minacciosa da parte del padre di trascorrere le vacanze con esso, essa non intende andarci perchè ha paura che la porti via da me, visti i precedenti sia nella vita coniugale, percorse e maltrattamenti) a quelle da separati. L'assegno di mantenimento è di 300 euro al mese e ultimamente mi ha già detto che non sarebbe stato in grado di darmi neanche questi. Inoltre non contribuisce a nessun altra spesa: istruzione, ludica ecc. dicendo che i soldi che mi da mi devono bastare. Inoltre mi minaccia di andare dal giudice per farsi dare la figlia. Non può capire lo stato d'animo della bimba che vive nel terrore che il
padre possa portarla via da me e dal suo nuovo mondo. Io ora non lavoro, convivo con il mio compagno che provvede al nostro mantenimento, a far studiare la bimba, ecc. Purtroppo ho lasciato il lavoro per potermi dedicare a mia figlia perchè aveva bisogno di sostegno costante nello studio. Descrivere il tutto in poche righe è difficile. Come devo comportarmi, sono disperata, ma ciò che mi preoccupa di più è la bimba. Grazie per ora.
Risposta: Innanzitutto suo marito non può "arbitrariamente" ridurre o sospendere l'assegno di mantenimento versato in favore della figlia, se non chiedendo al giudice una modifica delle condizioni della separazione. In caso di un suo non puntuale e corretto adempimento lei potrà agire giudizialmente, eventualmente anche in sede penale in caso di violazione degli obblighi di assistenza morale e materiale. Allo stesso modo, se ha fondato motivo di non ritenere sicuro per l'incolumità di sua figlia che la stessa trascorra da sola con il padre le vacanze estive, le consiglio di adire il tribunale per chiedere a sua volta una modifica delle modalità dell'esercizio di visita.
Risposta: Innanzitutto suo marito non può "arbitrariamente" ridurre o sospendere l'assegno di mantenimento versato in favore della figlia, se non chiedendo al giudice una modifica delle condizioni della separazione. In caso di un suo non puntuale e corretto adempimento lei potrà agire giudizialmente, eventualmente anche in sede penale in caso di violazione degli obblighi di assistenza morale e materiale. Allo stesso modo, se ha fondato motivo di non ritenere sicuro per l'incolumità di sua figlia che la stessa trascorra da sola con il padre le vacanze estive, le consiglio di adire il tribunale per chiedere a sua volta una modifica delle modalità dell'esercizio di visita.



L'Affidamento dei Figli nella Causa di Divorzio

Separazione: definizione
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