In fase di divorzio, l'ex marito può ridurre l'assegnazione di mantenimento perché è stato licenziato?

[Domanda di Rossella, 18/02/2013] In fase di divorzio, il mio ex marito vuole ridurre l'assegnazione di mantenimento per me e mio figlio perché è stato licenziato. Premetto che è un dirigente con un reddito annuale di 96.000 euro e il mio reddito è di 16.000 euro. Attualmente versa per il figlio 1.050 euro mensili, adesso lo vuol ridurre a 400 euro. Nel frattempo sta vendendo la casa di sua proprietà del valore stimato di 390.000 euro. Posso chiedere al giudice di tenere conto di tutti questi redditi e ottenere ancora lo stesso importo dell'assegno? Lui sta sostenendo di non avere più un lavoro per non provvedere più a suo figlio visto che ormai si è disinteressato completamente e non lo vede da quasi 2 anni. Ma ai dirigenti non spettano anche 12 mensilità pagate?

Risposta: Sicuramente nella valutazione di una eventuale richiesta di riduzione dell'assegno di mantenimento il giudice valuterà l'effettiva consistenza del patrimonio di suo marito nel suo complesso e terrà conto anche dei proventi di eventuali vendite immobiliari o delle somme percepite a titolo di buonuscita.
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