Divorzio giudiziale: può l'ex coniuge non presentarsi in tribunale?
[Domanda di Deborah, 01/11/2015] Egregio Avvocato, buona sera.
Risposta: Buongiorno,
Avv. Alessandra Bocchi
www.studiolegalebocchi.it
Sono una donna separata legalmente e consensualmente dal 2014 e sono madre di un bambino di 12 anni, affidato ad entrambi, ma al momento domiciliato dal mio ex marito. Vorrei gentilmente suo gentile parere relativamente ai seguenti quesiti:
1) Ho presentato l'istanza per ottenere un divorzio giudiziale, ma il mio ex-marito non è interessato. Potrebbe il mio ex-marito, a suo giudizio, non presentarsi in tribunale al momento della firma?
2) Come risulta dal ricorso di separazione, il mio bambino di 12 anni è affidato ad entrambi i genitori, ma di fatto è domiciliato dal mio ex-marito. Il mio ex-marito all'atto del divorzio giudiziale può modificare il ricorso firmato della separazione consensuale relativamente al mantenimento ed alle spese extra del bambino?
3) Se il mio ex-marito rimanesse senza lavoro, anche dopo avere ottenuto il divorzio, io come ex-moglie dovrei passargli l'assegno di mantenimento e gli alimenti?
In attesa di suo cortese riscontro, ringrazio anticipatamente.
Distinti saluti.
Risposta: Buongiorno,
vista la molteplicità di aspetti e quesiti presenti nella Sua richiesta, provvedo a fornirLe un breve “quadro” della situazione.
DIVORZIO IN TRIBUNALE
Nel caso di divorzio, c’è la sentenza di separazione giudiziale (o l’omologa del decreto di separazione consensuale) che definisce tutte le questioni relative all’affidamento dei figli, al mantenimento dei figli minori o maggiorenni non economicamente indipendenti, all’assegnazione della casa, agli eventuali alimenti all’ex coniuge ed a tutte le singole questioni patrimoniali di ciascuna fattispecie concreta.
- Se per gli ex coniugi le condizioni vanno bene, essi possono procedere ad un divorzio consensuale e la sentenza verrà confermata dal Giudice, purché sia rispettato l’interesse dei figli
- Se, invece, le condizioni non sono più attuabili, per il decorso del tempo o per una modifica nella situazione reale o economica di uno degli ex coniugi, ciascuno può chiedere, attraverso il Suo Avvocato e mediante ricorso per divorzio giudiziale, che vengano riviste le sopracitate statuizioni. Il Giudice, quindi, valuterà i nuovi fatti o le nuove situazioni prospettategli e, alla luce delle effettive condizioni economiche, patrimoniali e reddituali delle parti, del tenore di vita tenuto sino a quel momento dal nucleo familiare, delle eventuali esigenze dei figli, in relazione all’età, allo stato di salute o ad altre particolari situazioni, si pronuncerà in merito a tutti i punti, nell’interesse superiore dei figli.
Questo, si badi, non comporta un’automatica ed incontrovertibile accettazione delle nuove richieste avanzate: il Giudice adito, infatti, verificherà nuovamente le condizioni economiche, patrimoniali e reddituali dei coniugi, già esaminate dal Giudice della Separazione e valuterà, sulla base delle nuove informazioni o dei nuovi fatti intervenuti, l’opportunità di modificare, magari anche in peggio, gli obblighi di mantenimento a carico del coniuge, le disposizioni in materia di affidamento o l’eventuale assegno di alimenti disposto.
Il Tribunale competente è quello del luogo dell'ultima residenza comune dei coniugi ovvero, in mancanza, del luogo in cui il coniuge convenuto ha residenza o domicilio
Se uno dei coniugi non volesse procedere e non si presentasse in Tribunale all’udienza fissata per la comparizione, verrà pronunciata la sentenza in contumacia del coniuge che non si è presentato in aula. Nulla, comunque, in Italia può avvenire all’insaputa di uno dei due ex coniugi, in quanto il ricorso, anche se presentato dall’Avvocato di uno solo, DEVE essere notificato alla controparte perché questa possa essere dichiarata contumace.
Per quanto attiene al mantenimento, a favore del Suo ex marito, sarà il Giudice a stabilire l’eventuale assegno ove lo ritenesse opportuno, valutati tutti gli elementi: redditi e patrimoni di entrambi, affidamento del bambino, eventuale sussistenza di altri familiari, eventuali convivenza del Suo ex marito con altra persona.
Avv. Alessandra Bocchi
www.studiolegalebocchi.it



L'Affidamento dei Figli nella Causa di Divorzio

Separazione: definizione
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