Nel periodo in cui il figlio sta con il coniuge non affidatario, si può ottenere una riduzione dell'assegno di mantenimento?

[Domanda di Gabriele, 05/07/2012] Salve, sono un carabiniere separato da un anno. Verso mensilmente 450 euro di mantenimento per le mie 2 figlie più 100 euro per la baby sitter (a nero) e poi altri 75 euro per asilo e danza. Le volevo chiedere se una delle mie due figlie rimane con me per più di un mese, mangia da me la curo io...perchè devo dare la somma di mantenimento interamente?? io non guadagno 3000 euro al mese faccio fatica veramente ad arrivare a fine mese...non riesco ad andare in affitto e vivere una vita normale...ma devo stare chiuso in caserma con neanche la cucina dove mangiare. Attendo una sua gentile risposta. Grazie

Risposta: Secondo la giurisprudenza, l'assegno di mensile di mantenimento viene considerato come una rata di un assegno annuale determinato sulla base delle esigenze della prole in tale periodo. Ne discende che il coniuge presso il quale il figlio non è collocato prevalentemente, nel periodo che i due trascorrono insieme continuativamente, come nel caso delle vacanze estive, non è sollevato dall'obbligo di versare per intero l'assegno di mantenimento, sebbene provveda interamente alle relative spese. Per regolamentare tale fattispecie, l'unica alternativa è prevedere un'apposita clausola nell'accordo di separazione. Le ricordo che in ogni caso è possibile chiedere una modifica delle condizioni della separazione qualora intervengano nuove circostanze di fatto e di diritto che la giustifichino.