In caso di separazione di due coniugi che lavorano in nero, come viene calcolato l'assegno di mantenimento per il figlio?

[Domanda di Andrea, 19/07/2012] Sia io che mia moglie (sposati da 12 anni) abbiamo sempre lavorato al nero con lavori precari (babysitter, piccoli lavori edili, vendita sporadica di quadri, commesso ecc,). Il reddito che ciascuno di noi produce varia dai 400 ai 900 euro al mese, ma non è mai lo stesso (sempre comunque di pura sussistenza). Abbiamo un figlio di 10 anni. Viviamo in affitto e non abbiamo nessuna proprietà intestata (nemmeno un'auto). Non abbiamo mai fatto una dichiarazione dei redditi. In caso volessi separarmi, che assegno dovrò versare a mia moglie se del figlio ce ne dovessimo occupare congiuntamente? Grazie per un'eventuale risposta.

Risposta: Nel corso del giudizio, qualora dovesse emergere, anche in via presuntiva, l'esistenza di un'attività lavorativa non ufficiale ma ugualmente produttiva di reddito, il giudice ne terrà ugualmente conto per determinare in maniera congrua il se ed il quanto del contributo mensile.
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